Questa è la storia di Laura e sua madre Annalisa.
Laura ha una gravissima cerebropatia con limitazioni del linguaggio, dei movimenti e intellettive. Annalisa, dipendente di banca, condivide con la figlia tutta la sua vita attimo per attimo con dedizione e amore.
Quando la madre si trova a lavoro, Laura viene seguita per la riabilitazione nel centro F.lli Carrara presso la Fondazione M.A.I.C. a Pistoia. Ma è all’interno del loro nido che ho voluto concentrare il racconto, cercando di entrare nella sfera emotiva e affettiva delle due donne.
Conoscendo Laura mi sono accorto che, nonostante la sua condizione, ha una forte comunicativa ed un linguaggio tutto suo che mi ha stupito.
Annalisa invece, trascorre i momenti insieme alla figlia accudendola con grande passione. Quello che più mi ha colpito è la forza ed il coraggio di questa donna, che riesce ad affrontare uno stress emotivo e fisico quotidiano. Annalisa, infatti, è una donna sola, non ha marito, nè genitori al suo fianco. E da sola deve affrontare tutto.

Annalisa (e tutti i genitori come lei) è l’unica caregiver. Non ha diritto a ferie, malattia e neppure a riposo. Una situazione che spesso determina pesanti situazioni di stress, di depressione e di crescente isolamento sociale.

Oltre quattro milioni di persone con disabilità in Italia (4,1, per la precisione), pari al 6,7% della popolazione. E’ questa la stima del Censis, che prevede tra l’altro un trend in crescita: “Nel 2020 – continua la nota dell’istituto di ricerca – arriveranno a 4,8 milioni (il 7,9% della popolazione) e raggiungeranno i 6,7 milioni nel 2040 (il 10,7%). Una fetta consistente di italiani che spesso, tuttavia, sembra ancora invisibile agli occhi della collettività.

————————————————————————————————–

This is the story of Laura and her mother Annalisa. Laura has a very serious brain damage with the limitations of language, movements and intellectual. Annalisa, bank employee, shares with her daughter all her life moment by moment with dedication and love. When the mother is at work, Laura is followed for rehabilitation in the center Fratelli Carrara at M.A.I.C. Foundation in Pistoia. But it is within their nest that I wanted to focus the story, trying to get into the emotional of the two women. Knowing Laura I realized that, despite her condition, has a strong communicative and language all its own that amazed me. Annalisa Instead, he spent the time together with daughter with great passion. What I hit is the strength and the courage of this woman, which fails to address emotional and physical stress daily. Annalisa, in fact, is a single woman, no husband, nor parents at his side. And alone has to face everything.

Annalisa (and all parents like her) is the only caregiver. She has no right to holidays, illness and neither rest. A situation that often leads to heavy stress, depression and social isolation.

Over four million people with disabilities in Italy (4.1 to be exact), equal to 6.7% of the population. Is This is the estimate of the Censis, which provides among other things a growing trend: “In 2020 – continues the institute notes Research – will reach 4.8 million (7.9% of the population) and will reach 6.7 million in 2040 (the 10.7%)”. A large proportion of Italians who often, however, still seems invisible to the eyes of community.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All Images © 2016 Simone Margelli